Costituita in Pinerolo TO il 26 Settembre 2007

 

STATUTO  DELL’ASSOCIAZIONE di promozione sociale

Articolo 1

Costituzione

È costituita un’Associazione di Promozione Sociale denominata ”TERRE DI MEZZO Tuttaunaltrastoria” che in ogni documento e comunicazione potrà essere denominata TERRE DI MEZZO. L’associazione opera senza fini di lucro.

Articolo 2

Sede

2.1 La sede legale è in Pinerolo (Torino), Corso Bosio 17  – CAP 10064.

L’Associazione potrà costituire sedi secondarie, depositi, magazzini, rappresentanze e/o uffici, su tutto il territorio nazionale e all’estero. Il Consiglio Direttivo può deliberare, con atto motivato, il trasferimento della sede senza modificare il presente statuto.

Articolo 3

Durata

L’Associazione ha durata illimitata.

Articolo 4

Finalità e mezzi

·        L’Associazione, mediante la solidale partecipazione dei soci e di tutto il gruppo sociale che a essa fa riferimento, realizza le attività costituenti l'oggetto sociale in funzione e nel rispetto degli obiettivi del presente statuto.

·        L’Associazione svolge le proprie attività con finalità di utilità sociale nei confronti dei propri associati e di terzi, senza alcun scopo di lucro e nel pieno rispetto della libertà e della dignità degli associati.

·        L’Associazione è apartitica, apolitica e aconfessionale ed è costituita da cittadini liberamente associati e desiderosi di tradurre in impegno concreto il loro senso morale e civile.

·        Particolare attenzione sarà rivolta alle categorie più deboli che trovano maggiore ostacolo nell'affermazione dei propri diritti a causa delle condizioni economiche e sociali, con particolare attenzione verso la tutela degli esseri viventi più piccoli e deboli del pianeta.

·        L’Associazione fonda la propria attività su principi di democrazia, etica, e giustizia sociale e si adopererà per la crescita di tali principi e per una società che persegua la pace

·        L’Associazione si ispira ai principi della nonviolenza attiva e cerca di farsi promotrice di un lavoro in rete con tutte le realtà locali, nazionali e internazionali aventi gli stessi scopi o affini agli stessi

·        L’Associazione si prefigge di perseguire il miglioramento dell’attività di cooperazione allo sviluppo e il rafforzamento di una società civile organizzata, promuovendo sinergie con organismi internazionali, organizzazioni non governative, associazioni, cooperative e fondazioni, enti pubblici e privati italiani e/o esteri.

·        L’Associazione si farà promotrice di una civiltà che miri a creare spazi economici locali autosufficienti al fine di proteggere gli esseri più deboli del pianeta dagli effetti dannosi della logica del mercato globale

·        L’Associazione si farà promotrice della gestione di attività sociali educative e formative a favore dei propri soci e di utenti diversi, soprattutto se portatori di interessi sociali e economici svantaggiati.

·        L’Associazione pone particolare attenzione allo stile di vita dei cittadini di questo pianeta, alla promozione di una alimentazione sana, rispettosa della salute umana e rispettosa dell’ambiente e del mondo animale e vegetale. Promuove la riduzione del consumo di alimenti di origine animale dannosi per l’uomo e per l’ambiente.

L’Associazione per il conseguimento dello scopo sociale si adopererà quindi per

·        la diffusione delle più ampie conoscenze nei seguenti settori: 1) commercio equo e solidale con produttori di paesi e regioni economicamente svantaggiati; 2) Alimentazione naturale e agricoltura Biologica e biodinamica 3) finanza etica attraverso le organizzazioni sul territorio nazionale; 4) turismo responsabile attraverso le organizzazioni competenti; 5) soggetti economici finalizzati al recupero di situazioni di disagio ed emarginazione; 6) corretto rapporto essere umano-ambiente-natura.

·        La diffusione di tali conoscenze si attua distribuendo prodotti e materiale informativo che attivino processi di crescita nei settori di produzione, ottenendo per i propri soci anche opportunità d'acquisto di particolari categorie di prodotti a condizioni vantaggiose.

·        lo svolgimento di attività che consentano ai consumatori un rapporto il più possibile diretto con gruppi associati di produttori svantaggiati di aree marginali del mondo volto, a permettere ai primi di fruire dei prodotti dei secondi e ai secondi di accedere al mercato a condizioni eque. L'attività commerciale sarà svolta nei limiti e secondo le modalità e i contenuti stabiliti dalla Carta dei Criteri del Commercio Equo e Solidale approvati dall'Associazione Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale (Agices).

·        In particolare per il conseguimento dello scopo sociale l’ Associazione potrà: gestire Botteghe del Mondo; svolgere attività di cessione di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività di natura commerciale, artigianale, agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzata al raggiungimento degli obiettivi istituzionali; svolgere attività di informazione, di promozione e di organizzazione di seminari e corsi di formazione professionale, sociale e culturale, anche in collegamento o con il contributo di enti pubblici e privati, di produzione e di distribuzione di materiale informativo, pubblicazioni, libri, riviste e opuscoli, per incentivare la diffusione fra i soci e i terzi delle più ampie conoscenze riguardanti:

       a) i produttori, la loro organizzazione e la loro realtà sociale, comprendendo informazioni sulla realtà economica, politica e sociale presente e passata dei paesi di origine, e, più in generale, dei paesi e delle regioni economicamente svantaggiate; b) le caratteristiche e la tecnica produttiva dei beni;  c) tutte le altre materie ricomprese negli scopi della Associazione. Promuovere e gestire centri di aggregazione sociale, educativa, culturale, ricreativa, ecc., eventualmente con annessi pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, sale di ritrovo e di ricreazione che accrescano il benessere e il grado di integrazione sociale dei propri soci, delle loro famiglie e della comunità in genere; promuovere campagne di sensibilizzazione all'acquisto dei prodotti in oggetto, quale mezzo immediato e concreto per sostenere progetti di vita e sviluppo, anche attraverso l’organizzazione di manifestazioni, spettacoli, mostre, e altri momenti di aggregazione; promuovere il turismo responsabile, attraverso le organizzazioni competenti, ideando, organizzando, escursioni e/o viaggi isolati o in comitiva, in Italia o all'estero, a luoghi di interesse archeologico, paesaggistico e naturalistico, storico, politico o economico o sociale; acquistare e gestire immobili, a uso diverso da abitazione, atti a ospitare tutte le attività e le iniziative di cui ai punti precedenti, nonché gli organismi che possono essere soci della associazione; promuovere organizzare e gestire corsi di formazione professionale, sociale e culturale, anche in collegamento con enti pubblici e privati, per incentivare la competenza tecnica dei propri soci, operatori e terzi nelle materie oggetto della Associazione, nonché concorrere alla formazione anche con il contributo della U.E.; promuovere organizzare e gestire conferenze, seminari, corsi anche presso le scuole, enti pubblici e privati sui temi sopra indicati; realizzare attività di ricerca, di sensibilizzazione e di promozione su tematiche e/o aspetti concernenti le aree di intervento della associazione sopra enucleate, anche mediante pubblicazioni (articoli, quaderni, libri, ecc.) e strumenti multimediali….”

·        Per il raggiungimento delle suddette finalità l’Associazione può ricevere finanziamenti pubblici da istituzioni nazionali, europee e/o internazionali, assumere secondo le leggi vigenti il personale qualificato dedito all’espletamento delle proprie attività, nonché svolgere le operazioni  necessarie di tipo finanziario e di credito, locative, mobiliari e immobiliari, contraendo a questo scopo mutui e consentendo l’iscrizione di ipoteche; l’Associazione può  inoltre svolgere attività di raccolta fondi da privati sostenitori, individui e aziende.

Articolo 5

Soci – Diritti e Doveri – Recesso ed esclusione – In trasmissibilità delle quote

5.1. Possono essere soci dell’associazione le persone fisiche e le persone giuridiche che condividono le finalità dell’Associazione e il presente Statuto e intendono contribuire al raggiungimento delle finalità statutarie e prendere parte alla vita dell’Associazione e, nel caso di persone giuridiche, siano organizzazioni i cui statuti e le cui finalità siano condivise dalla Associazione.

Per essere ammessi a soci è necessario presentare domanda scritta, su apposita modulistica, al Consiglio Direttivo con l’osservanza delle seguenti modalità:

·        Indicare nome e cognome, luogo e data di nascita, professione e residenza;

·        Dichiarare di accettare e di attenersi a quanto stabilito dal presente Statuto ed alle deliberazioni degli Organi Sociali.

In caso di domanda di ammissione a socio presentata da minori la stessa dovrà  essere controfirmata dall’esercente la patria potestà parentale. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’Associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne.

In base alle disposizioni di legge sulla privacy tutti i dati raccolti saranno soggetti alla riservatezza ed impiegati per le sole finalità dell’Associazione, previo consenso scritto del socio. Il diniego dovrà essere motivato.

E’ compito del Presidente dell’Associazione o di altro membro del Consiglio Direttivo, a ciò appositamente delegato con atto deliberato dal Consiglio medesimo, valutare l’accettazione della domanda di ammissione a socio.

La presentazione della domanda di ammissione, il contestuale versamento della quota sociale o di parte di essa secondo le modalità sotto riportate e l’accettazione della domanda danno diritto immediato a ricevere la tessera sociale, acquisendo quindi la qualifica di socio a tutti gli effetti. Nel caso la domanda venga respinta, l’interessato potrà presentare ricorso, sul quale si pronuncia in via definitiva il Consiglio Direttivo nella sua prima convocazione.

Nel caso in cui la domanda di adesione sia presentata da soggetto non persona fisica, alla domanda deve essere allegata copia dello statuto sociale e atto deliberativo dell’organo interno che conferisce al firmatario della domanda i poteri per richiedere l’adesione all’Associazione.

E’ prevista la possibilità di pagamento della quota sociale in più rate al fine di agevolare categorie economicamente più svantaggiate. Pagamenti parziali non integrati nel corso dell’annualità non saranno rimborsabili e saranno considerate donazioni.

In caso di mancato pagamento di parte della quota entro il 31 Ottobre di ogni anno questo potrà essere considerato motivo di esclusione.

La tessera rilasciata al socio contestualmente al versamento della quota sociale o parte di essa ha valore per tutto l’anno associativo; essa è rinnovabile con il solo versamento della quota sociale entro i termini stabiliti dal Consiglio Direttivo, senza presentazione di ulteriore domanda di ammissione.

E’ pertanto esclusa la temporaneità della partecipazione del socio alla vita associativa, così come richiesto dall’art. 5, comma 1, del D. Lgs. N. 460/97.

Sempre ai sensi dell’art.5, comma 1, del D. Lgs. N. 460/97, tutte le quote sociali ordinarie e straordinarie e i contributi associativi versati dall’associato non sono trasmissibili, fatta eccezione per causa di morte, e non sono rivalutabili.

I Soci partecipano all’Assemblea con diritto di voto e sono eleggibili a tutte le cariche sociali. I Soci sono tenuti al versamento della quota annua il cui ammontare viene determinato dal Consiglio Direttivo, da adeguarsi anno per anno da parte dello stesso Consiglio.

L’Associazione si avvale in  modo prevalente dell’attività prestata dai propri soci a titolo gratuito (salvo specificato diversamente per iscritto dall’Associazione) e volontario in ragione delle esigenze e disponibilità personali dichiarate.

L’Associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo a titolo oneroso, anche ricorrendo ai propri associati.

Il comportamento del socio verso gli altri aderenti ed all’esterno dell’Associazione deve essere animato da spirito di solidarietà ed attuato con correttezza, buona fede, onestà e rigore morale, nel rispetto del presente Statuto e delle linee programmatiche emanate.

5.2. La qualità di Socio si perde:

·        per invio delle dimissioni tramite comunicazione scritta da inviare al Consiglio Direttivo. Il recesso ha effetto dalla data di chiusura dell’esercizio sociale nel corso del quale è stato esercitato e non dà diritto alla restituzione della quota sociale;

·        per  esclusione a causa grave violazione delle norme statutarie e ogni azione compiuta dal socio che comporti grave danno all’Associazione sia di carattere morale o materiale;

·        per mancato pagamento della quota sociale;

I soci receduti e/o esclusi non possono richiedere la restituzione delle somme versate né hanno diritto alcuno sul patrimonio dell’Associazione

I soci non in regola con il pagamento delle quote sociali non potranno partecipare alle riunioni dell’assemblea. Essi non sono elettori e non possono essere eletti alle cariche sociali.

Articolo 6

Patrimonio dell’Associazione

Il patrimonio dell’associazione sarà costituito dalle quote associative, dalle offerte, donazioni, lasciti testamentari e dall’utilizzo di beni e somme che provenissero a qualsiasi titolo, contributi erogati da enti pubblici e/o privati, comprese entrate derivanti da attività commerciali marginali.

I proventi dell’associazione possono anche derivare da collaborazioni professionali con organizzazioni non governative, Enti pubblici e/o privati, istituti specializzati italiani o esteri mediante la stipulazione di convenzioni o contratti, affidamento di incarichi o in qualsiasi altra forma idonea, a condizione che siano coerenti con le finalità del presente Statuto.

I fondi potranno essere depositati presso istituti di credito scelti dal Consiglio Direttivo.

Potranno essere previste da parte del Consiglio Direttivo forme di prestito infruttifero per il perseguimento degli scopi sociali anche da soci regolandolo con apposito regolamento. In ogni caso è fatto divieto all’Associazione ogni forma di raccolta di risparmio.

Gli utili, avanzi di gestione o fondi non possono essere in nessun modo distribuiti tra i soci, ma devono essere impiegati per il conseguimento delle finalità istituzionali. L’organizzazione può possedere e può acquistare beni immobili, mobili registrati e mobili occorrenti per lo svolgimento della propria attività.

Articolo 7

Organi Sociali 

7.1. Gli organi sociali sono:

a) l’Assemblea dei Soci.

b) il Consiglio Direttivo.

c) il Presidente

d) l’Organo di revisione (se nominato dall’Assemblea)

7.2. Il Consiglio Direttivo e il Presidente durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

7.3. In caso di dimissioni o di decadenza di un Consigliere, il Consiglio provvede alla sua sostituzione nella prima riunione con il primo dei non eletti. Qualora il Consiglio sia ridotto oltre il 50 % del numero dei componenti deve essere convocata l’ Assemblea.

Articolo 8

L’Assemblea

8.1 L’Assemblea dei Soci è l’organo sovrano dell’Associazione. In caso non sia diversamente disposto dal presente Statuto essa delibera a maggioranza semplice dei presenti aventi diritto di voto.

Tutti gli aderenti hanno diritto ad un solo voto se in regola con il pagamento della quota annuale.

Un Socio può farsi rappresentare da un altro Socio mediante delega scritta presentata al Presidente dell’Assemblea; ciascun Socio non può cumulare più di tre deleghe. 

La presidenza dell’Assemblea spetta di diritto al Presidente che può nominare in assemblea altra persona a presiederla; in sua assenza la presidenza dell’Assemblea spetta al Vicepresidente o in sua assenza ad altro socio eletto dall’Assemblea stessa.

8.2           L’Assemblea determina

·        le linee politiche dell’Associazione individuando gli indirizzi e gli obiettivi di carattere generale;

·        approva, a maggioranza semplice, il rendiconto consuntivo annuale predisposto dal Consiglio Direttivo e delibera in merito alla destinazione degli utili e/o avanzi di gestione;

·        approva il documento di programmazione contenente il piano delle attività previste

·        approva l’eventuale rendiconto preventivo;

·        delibera le modifiche statutarie, a maggioranza dei 2/3 dei presenti;

·        elegge i membri del Consiglio Direttivo da tre a sette membri;

·        delibera ed elegge l’eventuale organo di revisione;

8.3 L’Assemblea ordinaria è convocata dal Presidente una volta all’anno per l’approvazione del bilancio sociale e ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario o ne sia fatta richiesta da almeno due quinti dei soci.   Le convocazioni contenete l’ordine del giorno  deve avvenire tramite comunicazione scritta e/o per posta elettronica e affissione nella sede/sedi dell’Associazione con 15 giorni di anticipo.

8.4 L’Assemblea è valida se è presente la maggioranza semplice dei Soci in prima convocazione e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti

8.5 L’Assemblea straordinaria può essere convocata dal Consiglio Direttivo su propria decisione o su richiesta di due terzi dei soci. E’ validamente costituita, sia in prima che in seconda convocazione,  L’Assemblea straordinaria delibera in ordine allo scioglimento o liquidazione dell’Associazione con il voto favorevole della maggioranza dei partecipanti o delegati.

8.6 Prima di ogni assemblea è nominato un Segretario avente l’incarico di redigere il verbale dell’Assemblea che sarà riportato su libro apposito.

8.7 Le deliberazioni prese in conformità allo statuto obbligano tutti i soci, anche se assenti, dissenzienti o astenuti dal voto.

Il voto in assemblea viene espresso da ogni iscritto in modo palese per alzata di mano, anche per le cariche elettive.

Articolo 9

Il Consiglio Direttivo

9.1 Il Consiglio Direttivo è l’organo di governo dell’Associazione ed è composto da almeno tre membri fino ad un massimo di sette. Dura in carica tre anni e comunque fino all’assemblea ordinaria che procede al rinnovo delle cariche sociali. Al termine del mandato i consiglieri possono essere riconfermati.

Nomina al suo interno il Presidente, il Vicepresidente ed il Segretario – Tesoriere. Il Presidente convoca e presiede i  lavori del Consiglio direttivo.

I membri del Consiglio, compreso il Presidente, non riceveranno alcuna remunerazione per la carica ricoperta salvo il rimborso delle spese eventualmente sostenute e deliberate dal Consiglio Direttivo.

In caso di dimissioni o decesso di un membro del Consiglio Direttivo il Consiglio stesso alla prima riunione provvede alla sostituzione per cooptazione con il primo dei non eletti o in caso di non impossibilità si intende valido sino alla nuova Assemblea un Consiglio Direttivo composto da almeno tre membri.

9.2 Il Consiglio Direttivo dà attuazione alle linee politiche indicate dall’Assemblea, definendo le priorità geografiche e settoriali, i tipi di azione e gli strumenti sia tecnici sia finanziari per realizzarli. Contribuisce altresì alla formulazione e discussione, nonché approva i documenti di programmazione e amministrazione dell’associazione.

9.3 Al Consiglio Direttivo spettano in particolare le seguenti funzioni :

Redigere e sottoporre all’Assemblea, previa approvazione, il Rendiconto Economico e Finanziario consuntivo,  l’analisi  dello stato dell’Associazione, corredati da una relazione del Consiglio stesso, nonché il documento di programmazione delle attività previste;

Stabilire le strutture operative dell’Associazione e ratificarne la pianta organica;

ratificare le nomine dei responsabili dei vari settori operativi. Delibera in merito all’assunzione del personale e compie tutti gli atti necessari al perseguimento dello scopo sociale.

Deliberare in merito all’ammissione, recesso, esclusione dei soci.

Deliberare ed attuare le iniziative, gli atti e le operazioni di ordinaria e straordinaria amministrazione relative alle attività di cui all’oggetto sociale, fatta eccezione soltanto per quelle che a norma di legge e del presente Statuto siano riservate all’Assemblea; discutere e approvare i documenti di programmazione da intraprendere; approvare “l’adesione a” o il “ritiro da” federazioni, reti o altri raggruppamenti di associazioni;

determinare la quota sociale annua e le quote indicative di adesione da parte dei soci

definire la partecipazione dei Soci alla vita e alle attività dell’Associazione;

definire modalità e strumenti per garantire i diritti all’informazione ai Soci e ai sostenitori, attivi e potenziali;

9.4 Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta sia convocato dal Presidente e almeno una volta al mese.

9.5 Il Consiglio Direttivo è convocato  dal Presidente di sua iniziativa o su richiesta di almeno 2 Consiglieri.

9.6 Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide se partecipa la maggioranza semplice dei componenti; delibera a maggioranza semplice dei presenti.

Articolo  10

Il Presidente

10.1 Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo tra i membri dello stesso.

10.2 Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione sia in giudizio che di fronte a terzi, ivi compresa la Pubblica Amministrazione, nonché istituzioni, enti e/o associazioni internazionali.

10.3 Il Presidente rappresenta altresì l’Associazione nelle sedi politiche e/o internazionali  per tutte le attività di relazioni generali e/o strategiche con altre organizzazioni, enti o privati, attività di promozione e lobbying per l’Associazione nel perseguimento dei fini statutari.

10.4 Con le modalità fissate dal presente Statuto convoca e presiede i lavori dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo ed è a capo del personale.

10.5 In caso di assenza o di impedimento del Presidente, le sue funzioni, ivi compresa la rappresentanza legale dell’Associazione, sono svolte dal Vicepresidente. In caso di cessazione il Consiglio Direttivo, convocato dal vicepresidente, provvederà ad eleggere un nuovo Presidente.

Articolo 11

Segreterio – Tesoriere

Il Segretario coadiuva il Presidente e ha i seguenti compiti: provvede alla tenuta ed all’aggiornamento del registro dei soci; provvede al disbrigo della corrispondenza; è responsabile della redazione e della conservazione dei verbali delle riunioni degli organi collegiali. Predispone lo schema di progetto del rendiconto preventivo e del rendiconto consuntivo. Gestisce l’ordinaria amministrazione dell’attività dell’Associazione.

Articolo 12

Organo di revisione- Collegio dei Revisori dei Conti

Qualora eletto dall’Assemblea la gestione dell’Associazione è controllata da un Collegio di Revisori eletti da due componenti effettivi e da un supplente.

I Revisori durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

Le sostituzioni e le cooptazioni effettuate nel corso del triennio decadono allo scadere del triennio medesimo.

I Revisori devono accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, redigeranno una relazione ai bilanci annuali, potranno accertare la consistenza

di cassa e l’esistenza dei valori e dei titoli di proprietà sociale e potranno procedere in qualsiasi momento, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo.

Il Collegio esercita i poteri e le funzioni previsti dagli articoli 2403 e seguenti del Codice Civile.

Esso agisce di propria iniziativa, su richiesta di uno degli organi oppure su segnalazione di un terzo dei soci fatta per iscritto e firmata.

Articolo 13

Bilancio               

13.1 L’anno sociale e finanziario ha inizio il 1° gennaio e si chiude il 31 dicembre.

13.2 Il Rendiconto Economico e Finanziario, sottoscritto dal legale rappresentante, sono a disposizione dei Soci e di chi abbia contribuito al finanziamento dell’Associazione, i quali a loro spese possono chiederne copia fotostatica. Il bilancio è approvato dall’Assemblea ordinaria dei soci.

Articolo 14

Divieto di distribuzione degli utili

In conformità con quanto stabilito dalle leggi vigenti, è fatto divieto di ogni distribuzione di utili, avanzi di gestione, fondi o riserve a beneficio dei Soci, in quanto essi saranno destinati solo ad attività istituzionali o connesse.

Articolo  15

Modifiche statutarie

15.1 Lo Statuto può essere modificato su proposta del Consiglio Direttivo all’Assemblea o presentata da almeno 1/3 dei soci ordinari.

15.2 Le modifiche dello Statuto sono di competenza dell’Assemblea ordinaria che delibera a maggioranza qualificata (2/3 dei soci ordinari presenti), ad esclusione delle delibere di scioglimento e liquidazione dell’Associazione che spettano all’Assemblea straordinaria. Le proposte di modifica dello Statuto devono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo e messe a disposizione dei Soci quindici giorni prima della data dell’Assemblea.

Articolo  16

Scioglimento e liquidazione

16.1 Lo scioglimento dell’organizzazione è deliberato dall’assemblea straordinaria.

L’Assemblea straordinaria dei Soci può decidere lo scioglimento dell’Associazione con maggioranza dei 3/4 ove siano presenti i 4/5 dei Soci. In seconda convocazione a maggioranza  assoluta  degli aventi diritto al voto.

16.2 In caso di scioglimento l’Assemblea nomina un liquidatore che provvederà a devolvere il patrimonio secondo le leggi vigenti, e, in particolare, a favore di altre Associazioni aventi finalità similari, in base alle direttive dell’Assemblea.

Articolo 17

Controversie

Qualsiasi controversia dovesse sorgere per l’interpretazione e l’esecuzione del presente statuto tra gli organi, tra gli organi e i soci ovvero tra i soci, deve essere devoluta alla determinazione inappellabile di un collegio arbitrale formato da tre arbitri amichevoli compositori, nominati uno da ciascuna delle parti contendenti ed il terzo di comune accordo ovvero, in caso di disaccordo, dal Presidente del Tribunale di Pinerolo su istanza della parte più diligente.

L’arbitrato sarà attivato mediante richiesta motivata, spedita da una delle parti interessate, tramite raccomandata con avviso di ricevimento, all’altra parte contenente la prima nomina.

Qualora la parte convenuta non provveda, entro 30 giorni dall’invio della raccomandata di cui sopra, alla comunicazione della nomina del proprio arbitro, essa sarà effettuata dal Presidente del Tribunale di Pinerolo su istanza dell’altra parte.

Il Collegio arbitrale giudicherà “ex bono et aequo” secondo equità e senza formalità di procedura, con lodo inappellabile, nel termine di novanta giorni decorrente dall’accettazione.

In sede di contenzioso tra l’Associazione ed un socio, nei casi previsti dalle leggi vigenti, sarà garantito in ultima istanza il ricorso all’autorità giudiziaria.

Le parti contendenti si impegnano fin d’ora ad osservare ed a dare esecuzione alla decisione arbitrale quale espressione della loro volontà negoziale.

Articolo 18

Norme Finali

Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le disposizioni previste dal Codice Civile e delle leggi vigenti in materia.

 

 

 

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